“Non occorre il pullover per giocare a golf alle Bermuda”, scherzava l’ente locale qualche anno fa per incentivare il turismo sportivo della regione. Il riferimento non è casuale: qui il golf non è solo un’attività di moda o un impiego temporale da aristocratici, ma un vero sport nazionale. Innanzitutto l’arcipelago possiede il maggior numero di campi da golf al mondo in rapporto alla sua dimensione: in tutto sono nove. Che per una terra di appena 60 kmq sono davvero tanti!

L’Arcipelago è costituito da circa trecento isolotti corallini, venti dei quali abitati, con capoluogo Hamilton, nella Grande Bermuda. Ed è nei primi posti tra le mete turistiche predilette dai golfisti di tutto il mondo. E come dar loro torto: paesaggio meraviglioso, clima sub tropicale, campi sempre curatissimi e la celebre accademia del golf. Il tutto nella splendida cornice dell’Oceano Atlantico e dei panorami che esso offre.

Disegnati da famosi progettisti (uno su tutti, Robert Trent Jones), il più famoso è Il Mid Ocean Club, a Tucker’s Town, affacciato sull’Atlantico e sulla sua scogliera, nonché uno dei migliori e dei più esclusivi al mondo.
Il più antico è invece il Riddells Bay Golf & Country Club, a Warwick Parish, che nel 2012 compierà 90 anni, posto in riva al mare. Ma il più noto, a livello competitivo, è il Port Royal di Southampton, che in ottobre ospita il Bermuda Open Championship, con i migliori giocatori da tutto il mondo. Per i più esperti c’è anche St.George Golf Course, che richiede una particolare esperienza e abilità.

Spazio anche per i bambini alla Bermuda Golf Accademy, dove i più piccoli possono cimentarsi nel campo da mini-golf a 18 buche, mentre chi ha voglia di impratichirsi ha a disposizione un campo di 300 metri con 40 postazioni, una putting area, zona per esercitarsi nel chip e zone bunker, oltre alla possibilità di giocare in notturna e con maestri professionisti.

Per chi volesse fare un allenamento più completo, Il Railway Trail, che fino alla Seconda Guerra Mondiale ha collegato le estremità delle isole, è stato trasformato in tracciato pedonale, con itinerari che si differenziano per lunghezza, scenari e tempi di percorrenza. Fra i più affascinanti, il Coney Island – Flatts Village a Hamilton Parish, lungo 5,6 chilometri, che si possono coprire in circa 3 ore.